Riflessioni sulla Sacra Sindone
di Danilo Schembri
Il lenzuolo che reca l'immagine del figlio di Dio mi ha sempre affascinato, fin da piccolo, quando durante il periodo pasquale andavo a vedere le rappresentazioni folkloristiche riguardanti la passione di Cristo.
Ho seguito anche le vicissitudini successive sulla Sindone e da appassionato mi sono permesso di fare delle considerazioni personali sull'immagine raffigurata sul Sacro Lenzuolo.
Ovviamente si tratta di considerazioni che non si basano sulla chimica del lenzuolo, bensì su semplici considerazioni di carattere geometrico.
Si osservi la figura: essa rappresenta il collegamento tra l'immagine anteriore e quella posteriore del Cristo.
2000 anni fa il Cristo era avvolto nel Lenzuolo che oggi raffigura la sua immagine in questo modo:
Vorrei attirare la vostra attenzione sul punto di congiunzione tra la parte anteriore della testa (la faccia) e quella posteriore (la nuca): sono tangenti per un punto. Questo suona molto strano, in quanto tra la faccia e la nuca c'è la superficie superiore del cranio che il lenzuolo ha dovuto coprire obbligatoriamente e che manca nella rappresentazione della Sindone.
Inoltre anche questa parte del corpo, emettendo "radiazioni" o non si sa cosa, avrebbe dovuto lasciare la propria traccia sul lenzuolo (così come è accaduto per tutte le altre parti del corpo), creando un'immagine simile a questa:
Anche ipotizzando che quella parte non abbia lasciato traccia (perche non avrebbe dovuto?), dovrebbe esserci un visibile e consistente spazio tra la faccia e la nuca, a meno di modifiche (taglio e cucito) operate successivamente delle quali non mi sembra si sia mai parlato.
L'immagine, così per come è arrivata a noi oggi, potrebbe essere stata generata solo da un corpo piatto:
Di seguito mostro lo sviluppo bidimensionale di un corpo umano (quindi tridimensionale), utilizzato da un software di modellazione del corpo umano per creare l'effetto dei muscoli su di un modello liscio:
Mi sembrano alquanto evidenti le differenze tra questo sviluppo e la Sacra Sindone. Vi invito sempre ad osservare la zona attorno alla testa (anteriormente e posteriormente).
Applicando la Sindone ad un modello liscio, i risultati sono veramente deludenti e portano ad una rappresentazione tutt'altro che realistica.
Mi piacerebbe avere un riscontro su quanto fin qui illustrato e su questa mia teoria.
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